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La pandemia distruggerà il mercato del co-living a Miami?

Alcuni di voi si ricorderanno che il settore del co-living a Miami era molto popolare qualche mese fa. Diversi progetti di co-living, quali X Miami o Roam, hanno avuto un grande successo all’inizio dell’anno e si stavano discutendo anche molti altri nuovi progetti.

Wynwood stava diventando il quartiere preferito per il settore del co-living, dal momento che offre una posizione centrale per i giovani professionisti, che sono il target di questi progetti, per non parlare della sua vita notturna vivace e dei fantastici ristoranti. Era la soluzione perfetta per il costoso mercato degli affitti a Miami .

Progetti come l’edificio a 8 piani con 200 appartamenti arredati al 33-51 NW 28th St, realizzato da Related Group, e altri progetti simili sono ora in discussione, dato che, dopo che la pandemia ha colpito la città, il desiderio di condividere gli spazi abitativi è sicuramente calato.

I dirigenti del settore del co-living ci stanno ora pensando due volte, dato che il futuro a breve termine per il settore non sembra essere così promettente come lo era a Gennaio o Febbraio. Per i prossimi 12 - 24 mesi, ci sono previsioni negative che stanno frenando lo sviluppo di alcuni di questi progetti.

Con il continuo aumento dei casi di COVID-19 in Florida, gli affittuari stanno diventando più prudenti e condividere gli spazi abitativi come cucine comuni con gente estranea è fuori discussione in questo periodo.

Un altro inconveniente che i progetti di co-living si trovano a dover affrontare è il fatto che siano rivolti soprattutto ai giovani professionisti nelle città principali. Tuttavia, con la situazione del COVID-19, le persone non sono più così attratte dall’idea di vivere nelle città affollate. Le migrazioni locali sono quasi raddoppiate rispetto all’anno scorso.

Altri dirigenti del settore del co-living assicurano che la domanda si sta mantenendo stabile, dato che il bisogno di case a prezzi accessibili a Miami è ancora in crescita. Continuano ad essere positivi, dicendo che si tratta di un mercato forte, che si riprenderà e si adatterà non appena la situazione diventerà più stabile.